Kin Hin. Meditare camminando by Marc Lestal

autore:Marc Lestal [Lestal, Marc]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Vallardi
pubblicato: 2018-03-14T23:00:00+00:00

Camminare in compagnia

Se preferite camminare in compagnia di altre persone per condividere le vostre sensazioni e creare nuovi legami, sappiate che esistono associazioni che organizzano camminate meditative di gruppo. Queste iniziative possono rivelarsi molto utili per chi esita a fare il primo passo o è perplesso all’idea di affrontare una camminata solitaria. Le sedute di gruppo possono essere l’occasione ideale per scoprire la meditazione in movimento.

Nella vostra zona potrete sicuramente trovare degli esperti di camminate meditative. I corsi che organizzano in genere durano diversi giorni. Per i trekking più lunghi, solitamente si va dai due ai sette giorni. Lo scopo di queste iniziative è far conoscere ai partecipanti i principi della camminata consapevole; per farlo, gli organizzatori s’ispirano a diverse tecniche (zen, kin-hin, tao…). A completamento, talvolta propongono anche delle sedute di rilassamento dinamico o di stretching.

Se frequentati regolarmente, questi corsi possono rivelarsi molto interessanti, in quanto permettono di condividere le proprie sensazioni e di trarre beneficio dalla dinamica di gruppo. Possono essere un eccezionale stimolo a scoprire un approccio diverso alla camminata, che magari da soli non avremmo mai osato sperimentare.

Nell’ambito della spiritualità cristiana, segnalo l’esistenza dei raid Goum, trekking organizzati in ambienti desertici.

Questi «raid» sono destinati a tutti coloro che desiderano ritrovare se stessi camminando. I raid Goum combinano il trekking con il concetto di ritiro spirituale. Sotto la guida della fede cristiana, queste particolari camminate uniscono le esperienze dell’incontro con se stessi, della fede, della meditazione, della semplicità e della fraternità. Come spiegano gli stessi goumiers, la spiritualità comincia dai piedi; in questo modo, l’atto di camminare agisce su tutto il nostro essere. Camminando, il goumier impara a conoscere se stesso, a crescere, a vivere, a incontrare l’altro e a riscoprirsi grazie alla fede.

In questi raid, la semplicità dell’atto, la durata del cammino e le relazioni autentiche che si creano tra i partecipanti permettono di scoprire il proprio corpo e la propria anima, creando le condizioni ideali per esplorare se stessi e la propria spiritualità.

Questo approccio è nato nel 1969 da un’idea di Michel Menu, laico e figura maggiore dello scoutismo cattolico. I raid Goum si svolgono in qualunque tipo di ambiente desertico; i partecipanti, in gruppi di quindici-venti persone, affrontano dei percorsi di una settimana camminando per sei-otto ore al giorno, intervallate da pause regolari dedicate alla meditazione. Ogni gruppo è accompagnato da un prete incaricato di celebrare quotidianamente la messa e di offrire sostegno spirituale a chi lo desidera; i partecipanti, tuttavia, non sono obbligati a prendere parte alle attività spirituali.

I goumiers dormono sotto le stelle e consumano pasti frugali.

I raid Goum vengono praticati in Francia (Grands Causses, Cevenne, Corsica…) e in altri Paesi (in Terrasanta, in Italia, in Spagna, in Bosnia, in Turchia, in Israele, in Marocco).

Per informazioni e contatti, si veda: www.goum.it.

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